Impasto di grano duro a lenta lievitazione. Dopo tanti tentativi mi sono fermato a questo ed ho deciso che è quello che preferisco. Lo utilizzo sia per il pane che per la pizza napoletana, i calzoni, i panzerotti al forno ed altro.
Ha un gusto delizioso ed è elastico, ma quando lo stendo non tende a riassumere la forma precedente. Inoltre è digeribilissimo e non mi costringe la notte successiva ad aver mangiato la pizza, a bere litri d’acqua.
Indice che è ben lievitato e che quel procedimento, che contiene centinaia di processi chimici che trasformano l’alimento, si è completato.
Laureato in filosofia - Ex professore di Lettere - Ex operatore culturale presso il Comune di Roma - Attualmente lavoro in un campeggio: gestione dei computer, realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e idraulici, gestione del porticciolo, fotografia, video, DJ.
Stendere ancora con il mattarello e ripetere l’operazione per altre due volte.
Lievitazione
Dare all’impasto la forma di una palla, adagiare di nuovo nella terrina infarinata, infarinare la superficie e coprire con plastica da cucina. Conservare al caldo (20° – 25°) per 8 ore.
Se è inverno potete coprire con un telo da cucina, avvolgere in una coperta e conservare in un armadio.
Lievitatrice
Oppure potete realizzare una lievitatrice artigianale con un contenitore di plastica con coperchio ed un portalampade con una vecchia lampadina ad incandescenza. Mettete nel contenitore la terrina, un recipiente con dell’acqua per umidificare,
Lievitazione a caldo
coprite ed attaccate la spina. Dopo 8 ore avrete il vostro impasto pronto per preparare il pane, la pizza napoletana o quant’altro.
Pasta di pane
L’articolo
Impasto di grano duro a lenta lievitazione. Dopo tanti tentativi mi sono fermato a questo ed ho deciso che è quello che preferisco. Lo utilizzo sia per il pane che per la pizza napoletana, i calzoni, i panzerotti al forno ed altro.
Ha un gusto delizioso ed è elastico, ma quando lo stendo non tende a riassumere la forma precedente. Inoltre è digeribilissimo e non mi costringe la notte successiva ad aver mangiato la pizza, a bere litri d’acqua.
Indice che è ben lievitato e che quel procedimento, che contiene centinaia di processi chimici che trasformano l’alimento, si è completato.