GOULASH
- 500 gr manzo (taglio da spezzatino)
- 500 gr cipolla
- 2 cucchiaini strutto
- 3 cucchiai olio di oliva
- 200 cc pelati
- 1 cucchiaio paprica dolce
- ½ cucchiaio farina
- 300 gr patate
- 30 gr cetrioli in salamoia
- 1 cucchiaino maggiorana
- 150 cc acqua
- Sale
Tagliare la carne in cubi di circa 3 cm di lato.
Sciogliere lo strutto con l’olio in una pentola.
Rosolare la carne a fiamma media finché non ha cambiato colore.
Aggiungere le cipolle affettate e continuare facendole appassire.
Salare ed aggiungere farina e paprica. Mescolare per due minuti
ed aggiungere i pelati tritati e l’acqua. Mescolare ancora, coprire ed infornare in forno caldo a 180° per un’ora e venti.
Tritare i cetrioli, lessare le patate, sbucciarle e tagliarle a spicchi.
Mettete al pentola sul fornello. Aggiungete le patate, i cetrioli e la maggiorana. Se necessario diluite con un po’ d’acqua e fate insaporire coperto a fiamma bassa per 10 minuti.
L’articolo
Da ragazzo, liceale di periferia, il centro di Roma appariva lontano e misterioso. Successivamente, con l’università, si sarebbe intensificata la frequentazione, ma allora ci si andava ancora raramente. Si andava in birreria, luogo esotico per noi abituati a più prosaiche trattorie e pizzerie.
Da Albrecht, birreria austriaca, anzi asburgica ho gustato per la prima volta il gulasch. Piatto di origine ungherese è diventato, con la mediazione dell’impero, pietanza diffusa in tutta l’Europa centrale, ovviamente trasformandosi.
In Ungheria si consuma prevalentemente come zuppa, cuocendoci dentro degli gnocchi di semola. È buonissimo ma io preferisco la versione austriaca più asciutta e con le patate. Questa ovviamente è la mia versione.