Minestra di fiori di zucca

MINESTRA DI FIORI DI ZUCCA

I fiori di zucca sono un prodotto che si adatta a innumerevoli preparazioni. Oggi sono reperibili facilmente al supermercato in ogni periodo dell’anno. Comunque, come per ogni altro prodotto vegetale è opportuno acquistarli nella loro stagione, cioè l’estate.

Una volta erano molto più rari e si usavano in un numero molto ridotto di preparazioni. Mia nonna li cucinava nel modo tradizionale romano, cioè ripieni di mozzarella ed acciuga, passati nella pastella e fritti. Solo in questa preparazione io li conoscevo.

Comunque hanno un gusto delicato e si sposano in particolare con l’aglio fresco ed i filetti di acciughe. Infatti consiglio in questo piatto di sostituire lo spicchio d’aglio con l’aglio fresco se lo si ha disponibile.

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Minestra di fiori di zucca

MINESTRA DI FIORI DI ZUCCA

Fiori e fegatini
Fiori e fegatini

200 gr fiori di zucca

150 gr fegatini di pollo

800 gr brodo di gallina (vedi ricetta)

1 spicchio aglio

30 gr burro

100 gr tagliatelle secche spezzate

noce moscata, parmigiano, sale, pepe

Aglio e burro in padella
Aglio e burro in pentola

Tritare l’aglio, sciogliere il burro in padella e soffriggere l’aglio per ½ minuto.

Fegatini in padella
Fegatini in pentola

Aggiungere i fegatini a pezzetti e soffriggere per 1,5 minuti.

Fiori in padella
Fiori in pentola

Aggiungere i fiori di zucca a pezzettoni e soffriggere per 2 minuti.

Brodo in pentola
Brodo in pentola

Versare il brodo ed insaporire per 5 minuti. Aggiungere la noce moscata ed il pepe. Controllare di sale. Aggiungere le tagliatelle spezzettate e cuocere per 5 minuti. Portare in tavola accompagnato da parmigiano grattugiato.

Minestra di fiori di zucca
Minestra di fiori di zucca

L’articolo

I fiori di zucca sono un prodotto che si adatta a innumerevoli preparazioni. Oggi sono reperibili facilmente al supermercato in ogni periodo dell’anno. Comunque, come per ogni altro prodotto vegetale è opportuno acquistarli nella loro stagione, cioè l’estate.

Una volta erano molto più rari e si usavano in un numero molto ridotto di preparazioni. Mia nonna li cucinava nel modo tradizionale romano, cioè ripieni di mozzarella ed acciuga, passati nella pastella e fritti. Solo in questa preparazione io li conoscevo.

Comunque hanno un gusto delicato e si sposano in particolare con l’aglio fresco ed i filetti di acciughe. Infatti consiglio in questo piatto di sostituire lo spicchio d’aglio con l’aglio fresco se lo si ha disponibile.

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