Tag: Riso

Dolmades

Dolmades

Ricordo una favolosa Pasqua in Grecia: sole, mare, storia e ottima cucina locale. Da Brindisi a Patrasso, poi col ferries l’attraversamento del fiordo (non c’era ancora il ponte). Delfi, quindi le Meteore. Atene: il Partenone una delusione. Del resto dopo che hai visto Siracusa, Segesta, Selinunte, Pestum devi concludere che i greci delle colonie stavano molto meglio di quelli della madrepatria. Del resto a Siracusa hanno perso gli Ateniesi di Alcibiade contro i greci d’occidente, come ci racconta Tucidide.

Ricordo l’acustica eccezionale del teatro di Epidauro, la Feta favolosa e diversa in ogni paesino visitato, l’emozione nel varcare la porta dei leoni a Micene, pensando agli eroi omerici. Una funzione religiosa in una chiesa ortodossa con i canti tradizionali in greco antico: l’unica parola distinguibile era thanatos, ripetuta ossessivamente.

La cucina locale era deliziosa: pochi piatti ma genuini, fuori dalle trappole per turisti. La moussaka, la salsa tzatziki con i crostini di pane e questi favolosi involtini di carne, riso e foglie di vite, che ho voluto assolutamente rifare. Anche loro, i greci, fuori stagione conservano in salamoia le foglie di vite, magari facendolo in casa. Qui in Italia io le trovo nei negozi dei rumeni.

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Riso fritto alla cantonese

Riso fritto alla cantonese

Questo è uno dei primi piatti di cucina cinese che ho imparato prima a gustare, poi a cucinare. Lo mangio e lo preparo quasi sempre accoppiato al pollo con le mandorle. Il segreto questo e di molti altri piatti cinesi sta nella rapidità della cottura e nel fatto che vanno serviti caldissimi.

Con le cucine esotiche il problema è quasi sempre quello del reperimento degli ingredienti, che spesso vanno sostituiti con prodotti locali. Così è per il prosciutto cotto. Per quanto riguarda i gamberetti preferisco usare quelli piuttosto che la polpa di granchio in scatola. Sicuramente a Canton i granchi sono freschi ed economicissimi. Qui da noi meglio sostituirli con i gamberi, Se sono freschi meglio ancora.

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Cottura cinese del riso

Cottura cinese del riso

Io, per preparare il riso da gustare con piatti dell’estremo oriente, uso sempre il riso basmati, anche se non è cinese ma indiano, perché mi piace di più. Questo metodo di cottura non spezza i chicchi, dimodoché il riso cotto risulterà ben sgranato e non impastato con l’amido.

Se dovete cuocerne un piccolo quantitativo, per una o due persone, è opportuno fare il tutto a bagnomaria, inserendo il pentolino di cottura dentro ad una pentola più grande contenente acqua. Altrimenti c’è il rischio che il riso si attacchi al fondo.

Se dovete poi utilizzare il riso cuocendolo di nuovo (per esempio: riso fritto o alla piastra) cuocetelo per 12 minuti invece di quindici.

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Riso con le quaglie

Riso con le quaglie

Questo è un altro dei piatti che ho conosciuto tanti anni fa in casa dei genitori di quella che sarebbe diventata la mia futura moglie. A casa mia ero abituato a mangiare molto bene per via delle mia nonna bravissima in cucina.

Allora, però, molto più di adesso, la cucina era provincializzata e di abitudine si mangiavano i piatti della tradizione locale. Quindi, a casa della mia ragazza, piatti come questo avevano un sapore esotico, oltre a quello dell’amore.

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