Bistecca alla fiorentina

Quella classica si fa con il manzo di razza chianina. Io utilizzo spesso, come in questo caso , bestie sarde di razza piemontese. Quando è carne locale di bestie da pascolo e non da stalla la differenza si sente. La cottura deve essere rigorosamente alla brace.

L’elenco delle razze bovine allevate tradizionalmente in Italia è molto esteso. Per esempio, nel sud del paese, Calabria, Basilicata, eccetera è diffusa la razza cosiddetta podolica. Importata in Italia chi dice dai Romani, chi dagli Unni, proviene dalla regione della Podolia in Ucraina. Allevata allo stato brado pare sia anch’essa squisita.

La fiorentina si taglia dalla costata, una bistecca per ogni costola, e deve comprendere il filetto. Io a volte la prendo anche dalla lombata: mi interessa di più la qualità della bestia. Può essere cotta la sangue, come io la preferisco, o a media cottura. Parlare di fiorentina ben cotta è un delitto che grida vendetta al cospetto di Dio.

Attenzione a  scottare bene le due facce in modo da chiudere i pori della carne prima che si verifichi una perdita di succhi. In tal modo la bistecca rimane morbida.

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Bistecca alla fiorentina

Fiorentina
Fiorentina

Una o più fette di manzo tagliate dalla costata con il filetto dello spessore di 3 o 4 cm.

Spessore
Spessore

Qui si vede lo spessore.

Carbonella
Carbonella

Preparate la carbonella nel barbecue. Io per accenderla utilizzo questo praticissimo cilindro.

Carbonella stesa
Carbonella stesa

Spandere la carbonella accesa.

Bistecca sulla brace
Bistecca sulla brace

Mettere la bistecca a cuocere a calore vivace: la mano deve resistere a quell’altezza per non più di 3 o 4 secondi.

Bistecca girata
Bistecca girata

Girare una sola volta dopo 6 o 7 minuti. Abbassate la griglia perché il calore della carbonella si sarà ridotto e cuocere per altri 6 o 7 minuti (i tempi si riferiscono alla cottura al sangue). Servire accompagnata da olio, sale, limone,, e pepe. La carne deve risultare tenera ed al sangue.

Bistecca alla fiorentina
Bistecca alla fiorentina

L’articolo

Quella classica si fa con il manzo di razza chianina. Io utilizzo spesso, come in questo caso , bestie sarde di razza piemontese. Quando è carne locale di bestie da pascolo e non da stalla la differenza si sente. La cottura deve essere rigorosamente alla brace.

L’elenco delle razze bovine allevate tradizionalmente in Italia è molto esteso. Per esempio, nel sud del paese, Calabria, Basilicata, eccetera è diffusa la razza cosiddetta podolica. Importata in Italia chi dice dai Romani, chi dagli Unni, proviene dalla regione della Podolia in Ucraina. Allevata allo stato brado pare sia anch’essa squisita.

La fiorentina si taglia dalla costata, una bistecca per ogni costola, e deve comprendere il filetto. Io a volte la prendo anche dalla lombata: mi interessa di più la qualità della bestia. Può essere cotta la sangue, come io la preferisco, o a media cottura. Parlare di fiorentina ben cotta è un delitto che grida vendetta al cospetto di Dio.

Attenzione a  scottare bene le due facce in modo da chiudere i pori della carne prima che si verifichi una perdita di succhi. In tal modo la bistecca rimane morbida.

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