Zuppa di cipolle

Cipolle
Cipolle
  • 1          kg                    cipolle
  • 1          lt                      brodo
  • 500      gr                     carne del bollito
  • 100      gr                     burro
  • 40        gr                     farina
  • 4          cucchiai           olio
  • 450      gr                     pane
  • 50        gr                     parmigiano
Cipolle sbollentate
Cipolle sbollentate

Pulire le cipolle e sbollentarle per tre o quattro minuti.

Cipolle affettate
Cipolle affettate

Affettare le cipolle.

Olio in pentola
Olio in pentola

Sciogliere metà del burro in una pentola insieme con l’olio.

Cipolle in pentola
Cipolle in pentola

Versare le cipolle, coprire e stufarle per quaranta minuti a fiamma bassa, coperto, mescolando ogni tanto.

Pane affettato
Pane affettato

Intanto affettare il pane.

Cipolle frullate
Cipolle frullate

Frullare la metà delle cipolle stufate.

Frullato in pentola
Frullato in pentola

Rimettere in pentola il frullato e aggiungere prima la farina, mescolare, poi il brodo caldo un poco alla volta. Quando il tutto ha ripreso temperatura…

Carne in pentola
Carne in pentola

aggiungere la carne del bollito spezzettata e continuare la cottura per alcuni minuti.

Pane nei piatti
Pane nei piatti

Tagliare il pane a cubetti, disporli su cinque ciotole da forno, cospargerli con il restante burro ed il parmigiano. Infornare per 10 minuti a forno caldo a 200°. Poi tirare fuori ed aggiungere la zuppa.

Zuppa infornata
Zuppa infornata

Infornare di nuovo per altri dieci minuti.

Zuppa che riposa
Zuppa che riposa

Tirare fuori dal forno, lasciar riposare per quindici minuti e servire in tavola portando a parte parmigiano grattuggiato.

Zuppa di cipolle
Zuppa di cipolle

L’articolo

La vera zuppa di cipolle, la soupe à l’oignon onore e vanto della cucina francese, non è questa. Non si fa così. Ma io ho passato una vita a fare le cose in modo diverso da come le fanno tutti: non comincerò certo ora a rimettermi in riga.

Ho trasformato una minestra, che può far parte di un menù più articolato, sostanzialmente in un piatto unico. Qualcosa che può risolvere una cena, magari seguita da un’insalatina.

È possibile però inserire questo piatto, sotto forma di assaggio, in un pranzo importante, preceduto e seguito da altre pietanze.

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