Per la pasta
- 200 gr farina
- 6 gr lievito (madre liofilizzato)
- 30 gr burro
- 50 gr latte
- 30 gr zucchero
- ½ uovo
Per il ripieno
- 1 quaglia
- 25 gr burro
- 1 foglia alloro
- 50 gr fegatini di pollo
- 25 gr prosciutto crudo
- ½ mela verde
- ½ uovo
- Cherry, prezzemolo
Per guarnire
- 1 tuorlo d’uovo
Il ripieno
Sciogliere il burro in un padellino.
Deporre la quaglia e la foglia di alloro e coprire.
Far stufare a fiamma bassa per 40 minuti, girando la quaglia ogni tanto e aggiungendo, se necessario, acqua.
Far raffreddare l’uccello. Intanto nel fondo di cottura rosolare il prosciutto ed i fegatini. Disossare la quaglia e far raffreddare prosciutto e fegatini.
Passare al tritacarne la polpa della quaglia, il prosciutto ed i fegatini.
Intanto sbucciare la mela e tagliarla a cubetti.
Aggiungere la mela alla carne tritata.
Sbattere l’uovo in una ciotola.
Aggiungere al ripieno metà dell’uovo battuto, il fondo di cottura, un goccio di cherry ed il prezzemolo. Impastare e conservare in frigo.
La pasta
Impastare, a mano o nel mixer, tutti gli ingredienti della pasta, porre l’impasto in una ciotola,
spolverare di farina, coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare per tre ore.
Preparazione e cottura
Divider l’impasto in dieci palline e stenderle dandole un forma circolare di circa dieci centimetri di diametro (potete aiutarvi con uno stampo: io ho usato una coppa da spumante).
Deporre su ogni disco un decimo dell’impasto.
Sollevare due lati di ogni disco e riunirli al centro schiacciando le estremità tra pollice ed indice. Ripetere l’operazione di schiacciare per chiuderli bene.
Deporli su di una teglia ricoperta di carta da forno e spennellarli con un tuorlo d’uovo.
Infornarli in forno caldo a 200° per 25 minuti. Una volta cotti, farli riposare per venti minuti su di un tagliere di legno.
L’articolo
Una tradizionale ricetta russa da utilizzare come antipasto. Qui è proposta al forno con un ripieno ispirato alla cucina dell’aristocrazia zarista, notoriamente influenzata dalla cucina francese. Potete prepararli anche fritti e con ripieni di carne, pesce o verdure. Basta che sopportino la cottura.