Tournedos alla Rossini

Un piatto prestigioso e famoso con una storia particolare. Narra una leggenda che Rossini, il compositore, famoso oltre che per le sue opere, per la sua passione culinaria, si trovasse un giorno con il suo cuoco personale e stesse ideando la ricetta dei Tournedos.

Il cuoco, scettico, gli disse che una cosa del genere non avrebbe voluto nemmeno vederla e Rossini gli rispose, con uno dei francesismi in voga nell’epoca, allora tournedos, cioè voltati. Da qui il nome del piatto.

Per motivi di rispetto degli animali ho sostituito il foie gras previsto dalla ricetta originale con questi medaglioni di fegatini di pollo. Per motivi invece di salute indico di non portare il burro al color nocciola come si usava allora e fino a non molto tempo fa, ma di scioglierlo senza farlo scurire.

Infine per puro campanilismo ho sostituito il Madera con il Marsala. Se siete disposti a spendere questo piatto merita sicuramente il tartufo (potete ridurre tranquillamente la quantità).

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