Tajine di agnello con le olive

Questo genere di piatti prende il nome dalla caratteristica pentola con il coperchio a forma di cono, con un forellino in alto. Grazie alla sua particolare forma essa garantisce una cottura particolare, in cui i sapori degli ingredienti e delle spezie si fondono in un tutto armonioso. Il piatto di cottura serve anche come vassoio. Se lo acquistate, attenzione che sia realizzato in materiale refrattario, altrimenti è solo decorativo.

Ne esistono varie ricette con diverse carni ed anche di sole verdure. Una volta, in Marocco, nel deserto, abbiamo cenato ospiti di poverissimi nomadi, piazzati con delle baracche di foglie di palma in una striminzita oasi. C’erano solo due donne ed alcuni bambini che giocavano tra capre e galline: gli uomini erano fuori col gregge.

Chiaramente si trattava di un’iniziativa turistica: la nostra guida ci aveva lasciati li e noi avevamo pagato per quell’ospitalità. Quando le donne ci servirono la cena eravamo seduti sulla sabbia. Scoperchiato il Tajine, vedemmo nel piatto navigare solo qualche carota e qualche cipolla. I bambini si erano raccolti intorno a noi affamati e con gli occhi spalancati e noi demmo loro tutto il contenuto del vassoio.

Quella notte dormimmo a stomaco vuoto, sdraiati fra le galline, divisi fra la sensazione di essere stati turlupinati ed il piacere di pensare quei bimbi a pancia piena. Però eravamo distesi sotto il più bel cielo stelato che si possa immaginare.

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