Ravioli di ricotta e spinaci

Questa ricetta mia nonna l’aveva avuta da una sua amica sarda. Da bambino io, che allora nona mangiavo nulla, ne ingurgitavo quantità pantagrueliche. Per questo lei li preparava in ogni occasione.

Allora le occasioni non erano come adesso. Si cucinava in maniera particolare a Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto e nelle feste familiari: battesimi, comunioni, matrimoni, che si festeggiavano rigorosamente in casa.

In quei casi mia nonna si metteva al lavoro un paio do giorni prima, aiutata da un paio delle sue figlie (e ovviamente da me). Erano antipasti, almeno due primi, tre o quattro secondi, dolci. Ed i ravioli di ricotta e spinaci per me. Conditi con un sugo di carne perché era impensabile fare diversamente per un piatto così importante.

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