Couscous di pollo

Il couscous

Ho assaggiato questo piatto sublime la prima volta in Marocco, in casa però, non al ristorante. Li ho appreso a cucinarlo, ma come al solito, ne ho realizzato una mia versione particolare: io faccio rosolare bene il pollo. Poi uso il nostro zafferano, non il loro che è quasi solo un colorante. Infine loro usano il cumino dappertutto ma non nel couscous. Uso inoltre il couscous pronto, che non è male, perché farlo da zero è un grande impazzimento.

Le spezie

Le spezie dosatele secondo il vostro gusto tanto non abbonderete mai quanto loro. Una volta, nel medioevo, si mangiava molto speziato anche da noi. Cioè mangiavano così i ricchi che se lo potevano permettere. Questo non per la credenza che le spezie servissero come conservanti o per mascherare il sapore delle carni poco conservate per via della mancanza di frigoriferi. Chi le usava poteva permettersi di macellare una bestia ogni volta.

Status symbol

Le spezie erano così apprezzate perché costosissime visti i viaggi lunghissimi e pericolosi che erano necessari per trasportarle in Europa. Venezia costruì la sua fortuna sulle spezie. Queste, per i ricchi di allora, rappresentavano un vero status symbol. Tanto è vero che quando i prezzi si abbassarono, per le scoperte geografiche che permisero di trasportarle via mare, la moda cambiò e si passò ad un uso molto più limitato in cucina.

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