BRASATO AL BAROLO
Il brasato si serve, affettato ed accompagnato dalla salsa, insieme con la polenta (vedi ricetta) o con il purè di patate.
Potete utilizzare al posto del Barolo un altro vino rosso di buon corpo e tanninico, possibilmente invecchiato in botte. Per esempio Amarone, Chianti, Sagrantino di Montefalco, Ciliegiolo di Narni od altri.
Una curiosità: il burro è apparso relativamente tardi nella cucina. Nel Medio evo la sua preparazione era scarsa e la presenza in cucina irrilevante. Come grassi animali si usavano in cucina i grassi derivati dal maiale e da altri animali come le oche e le anatre.
Il termine brasato deriva dal fatto che in passato la pentola si poneva nella brace. Il coperchio della stessa era di forma concava e veniva riempito da altra brace, in modo che la cottura avveniva da tutti i lati.