Funghi trifolati

Mia nonna: come sempre mia nonna e le sue cose impossibili. Quando ero giovane credevo che il mondo fosse semplice. Una verdura messa in padella va soffritta scoperta ed a fiamma alta: non ci piove. E mi meravigliavo quando vedevo che i tradizionali, improbabili, sistemi di mia nonna funzionavano.

Mi sono adattato col tempo al mistero della complessità: ogni cosa ha la sua spiegazione e quello che funziona per in un caso non sempre è adatto all”altro. In molti casi affidarsi alla tradizione è l’unica strada.

Per champignon intendiamo il fungo prataiolo coltivato, oggi diffusissimo a prezzi molto contenuti. Deve essere completamente bianco, anche all’interno, per essere fresco. Attenzione: oggi si sono diffuse delle sostanze ritardanti che vengono spruzzate su questi funghi. Una volta ne ho dimenticato un pacchetto in frigorifero e dopo una settimana l’interno non si era annerito. Naturalmente risultano privi di sapore. Sospetto che siano gli stessi ritardanti che spruzzano sui funghi porcini provenienti dall’Europa dell’Est, che infatti non sanno di nulla.

A rigore sono una pietanza ma si usano spesso come contorno in accompagnamento ad arrosti, insieme con piselli e patate al vapore.

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