Frittata di pasta

Quando ero ragazzo, con la chiusura mentale, ma anche la curiosità degli adolescenti unita al provincialismo culinario di allora, guardavo con un senso di interessato disgusto alla frittata di pasta, che non apparteneva alla mia tradizione.

Le gite scolastiche allora erano anche, in una Roma segnata dall’immigrazione, terreno di confronto alimentare tra le diverse cucine casalinghe, originarie spesso di regioni diverse. Quindi il mio panino con la fettina alla pizzaiola era probabilmente visto dal mio vicino di sedile sul pullman con lo stesso stuzzicante sospetto con cui io guardavo al suo panino con la frittata di pasta.

Tempi belli e magari più semplici di ora. O forse così li ricordiamo perché allora eravamo meno gravati dal peso degli anni.

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