Braciole di agnello all’arancia

Se sei da solo, in una pineta a trenta metri dal mare, è brutto tempo e fa freddo, cosa fai? Ti inventi una ricetta, a partire dagli ingredienti che hai a disposizione. Così mentre fischia il vento e urla la bufera, metti a marinare le braciole d’agnello, rinunciando ad un’arrostita.

Ma come si inventa una ricetta? Certamente si parte dagli ingredienti che si hanno a disposizione o che ci si può procurare. Sicuramente si utilizzano le proprie conoscenze delle procedure di cucina. L’esperienza permette di prefigurare il risultato, anche se a volte si hanno delle sorprese, non sempre spiacevoli. La golosità, almeno per me, è il motore che avvia tutta la procedura.

Se eseguire una ricetta codificata equivale ad eseguire un brano musicale col pianoforte, con la chitarra o con la voce, allora creare la ricetta corrisponde a scrivere quel brano musicale. con questo non intendo ovviamente elevarmi al livelli di Beethoven o De André ma rivendicare comunque il valore artistico della cucina.

Anche se il giorno dopo è uscito il sole le braciole marinate non si arrostiscono ma meritano la prosecuzione del processo creativo. Il risultato merita lo sforzo: provate anche voi.

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