La cucina tailandese è una di quelle che amo di più. In quel paese hanno saputo introdurre nella loro alimentazione i prodotti tropicali originari di tutti i continenti (dal peperoncino alle arachidi). Sono riusciti ad integrarli in una fantasia di sapori, di profumi e di colori.
Oggi il reperimento di quasi tutti gli ingredienti necessari è diventato facile grazie alla miriade di negozietti alimentari etnici che sono fioriti dappertutto. Spesso tali negozi sono per lo più frequentati da immigrati di ogni dove e vi troverete magari ad essere l’unico, o quasi, italiano cliente.
Proverete quindi la salutare sensazione di sentirvi straniero nel vostro paese. Forse così capirete che non è il colore della pelle o la padronanza del linguaggio a fare di voi un cittadino italiano, ma la capacità di non chiudere mai nessuna porta, come per millenni questo paese ha fatto.
Laureato in filosofia - Ex professore di Lettere - Ex operatore culturale presso il Comune di Roma - Attualmente lavoro in un campeggio: gestione dei computer, realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e idraulici, gestione del porticciolo, fotografia, video, DJ.
Mettere i germogli di soya in un piatto ed aggiungere le altre verdure tagliate a filetti.
Aglio
Schiacciare l’aglio in un mortaio.
Spaghetti di soya
Mettere a bagno in una bacinella gli spaghetti per almeno mezzora.
Aglio soffritto
Soffriggere l’aglio nell’olio.
Latte di cocco
Aggiungere il latte di cocco e, quando prende il bollore,
Brodo
versare la pasta di curry ed il brodo.
Verdure
Quando bolle versare le verdure e le salse e cuocere per 4 minuti.
Spaghetti tagliuzzati
Intanto con una forbice tagliuzzate gli spaghetti a bagno.
Spaghetti scolati
Scolateli
Spaghetti nella terrina
e versateli in una terrina.
Lime spremuto
Spremete il lime nella pentola senza far cadere i noccioli ed aggiungete agli spaghetti.
Zuppa di verdure (Thai)
L’articolo
La cucina tailandese è una di quelle che amo di più. In quel paese hanno saputo introdurre nella loro alimentazione i prodotti tropicali originari di tutti i continenti (dal peperoncino alle arachidi). Sono riusciti ad integrarli in una fantasia di sapori, di profumi e di colori.
Oggi il reperimento di quasi tutti gli ingredienti necessari è diventato facile grazie alla miriade di negozietti alimentari etnici che sono fioriti dappertutto. Spesso tali negozi sono per lo più frequentati da immigrati di ogni dove e vi troverete magari ad essere l’unico, o quasi, italiano cliente.
Proverete quindi la salutare sensazione di sentirvi straniero nel vostro paese. Forse così capirete che non è il colore della pelle o la padronanza del linguaggio a fare di voi un cittadino italiano, ma la capacità di non chiudere mai nessuna porta, come per millenni questo paese ha fatto.