La vera zuppa di cipolle, la soupe à l’oignon onore e vanto della cucina francese, non è questa. Non si fa così. Ma io ho passato una vita a fare le cose in modo diverso da come le fanno tutti: non comincerò certo ora a rimettermi in riga.
Ho trasformato una minestra, che può far parte di un menù più articolato, sostanzialmente in un piatto unico. Qualcosa che può risolvere una cena, magari seguita da un’insalatina.
È possibile però inserire questo piatto, sotto forma di assaggio, in un pranzo importante, preceduto e seguito da altre pietanze.
Pulire le cipolle e sbollentarle per tre o quattro minuti.
Cipolle affettate
Affettare le cipolle.
Olio in pentola
Sciogliere metà del burro in una pentola insieme con l’olio.
Cipolle in pentola
Versare le cipolle, coprire e stufarle per quaranta minuti a fiamma bassa, coperto, mescolando ogni tanto.
Pane affettato
Intanto affettare il pane.
Cipolle frullate
Frullare la metà delle cipolle stufate.
Frullato in pentola
Rimettere in pentola il frullato e aggiungere prima la farina, mescolare, poi il brodo caldo un poco alla volta. Quando il tutto ha ripreso temperatura…
Carne in pentola
aggiungere la carne del bollito spezzettata e continuare la cottura per alcuni minuti.
Pane nei piatti
Tagliare il pane a cubetti, disporli su cinque ciotole da forno, cospargerli con il restante burro ed il parmigiano. Infornare per 10 minuti a forno caldo a 200°. Poi tirare fuori ed aggiungere la zuppa.
Zuppa infornata
Infornare di nuovo per altri dieci minuti.
Zuppa che riposa
Tirare fuori dal forno, lasciar riposare per quindici minuti e servire in tavola portando a parte parmigiano grattuggiato.
Zuppa di cipolle
L’articolo
La vera zuppa di cipolle, la soupe à l’oignon onore e vanto della cucina francese, non è questa. Non si fa così. Ma io ho passato una vita a fare le cose in modo diverso da come le fanno tutti: non comincerò certo ora a rimettermi in riga.
Ho trasformato una minestra, che può far parte di un menù più articolato, sostanzialmente in un piatto unico. Qualcosa che può risolvere una cena, magari seguita da un’insalatina.
È possibile però inserire questo piatto, sotto forma di assaggio, in un pranzo importante, preceduto e seguito da altre pietanze.