Sotto il nome di tartare vanno le preparazioni di carne o di pesce crudo, tritati e conditi. È preferibile batterli al coltello piuttosto che usare il tritacarne.
Se si tratta di pesce crudo è opportuno passarlo nell’abbattitore o nel freezer. Questo per eliminare il rischio della trasmissione di un parassita, l’Anisakis. Questo è un verme nematode presente talvolta nel pesce e che può causare, se trasmesso all’uomo, gravi inconvenienti.
È sufficiente però il passaggio in un abbattitore professionale per 15 ore a -35° oppure in un congelatore casalingo (almeno tre stelle) a -20° per 4 giorni per eliminare il parassita ed annullare il rischio.
Versa una manciata di pepe rosa nel mortaio e pestalo bene.
Lime spremuto
Spremi il lime.
Condimento
Versa in un bicchiere il pepe rosa pestato ed il succo di lime.
Tonno tritato
Batti al coltello la polpa di tonno. Condiscila con il contenuto del bicchiere, l’olio ed il sale. Amalgama bene e metti in frigorifero. Al momento di servire guarnisci con degli spicchi di lime.
Tartare di tonno
L’articolo
Sotto il nome di tartare vanno le preparazioni di carne o di pesce crudo, tritati e conditi. È preferibile batterli al coltello piuttosto che usare il tritacarne.
Se si tratta di pesce crudo è opportuno passarlo nell’abbattitore o nel freezer. Questo per eliminare il rischio della trasmissione di un parassita, l’Anisakis. Questo è un verme nematode presente talvolta nel pesce e che può causare, se trasmesso all’uomo, gravi inconvenienti.
È sufficiente però il passaggio in un abbattitore professionale per 15 ore a -35° oppure in un congelatore casalingo (almeno tre stelle) a -20° per 4 giorni per eliminare il parassita ed annullare il rischio.