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Pappardelle a modo mio

Pappardelle a modo mio

PAPPARDELLE A MODO MIO

Questa ricetta è mutuata da quelle dei “rigatoni alla zozzona” e degli spaghetti alla papalina. L’accostamento zenzero – prosciutto crudo – acciuga l’ho utilizzato in altri piatti ma in questo è particolarmente azzeccato e produce un risultato delicato ed al contempo saporito.

La besciamella lenta è una besciamella realizzata riducendo la dose di farina. In questo caso ne va usata la metà. Attenzione, il prosciutto crudo e l’acciuga sono salati: ridurre il sale nella besciamella o nell’acqua della pasta.

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Tagliolini all’amore

Tagliolini all’amore

TAGLIOLINI ALL’AMORE

Come tutte le paste senza pomodoro e semplici tipo la cacio e pepe o gli spaghetti con le vongole, anche questa è difficile da eseguire. Il problema si presenta quando bisogna saltare la pasta. Il risultato non deve essere una frittata ma nemmeno l’uovo deve essere crudo.

Non si può però utilizzare il metodo della carbonara e l’esperienza acquisita con quella perché non c’è l’albume ed il tuorlo è diluito con acqua. Vi consiglio di fare così: ungete con pochissimo burro la padella e scaldatela bene. Versatevi la pasta scolata al dente conservando un poco dell’acqua di cottura. Saltate la pasta a fiamma vivace e versatevi dentro il condimento. Dopo un attimo spegnete la fiamma, versate il parmigiano e amalgamate.

Dovete trovare per tentativi il giusto equilibrio. I tempi dipendono anche dalla quantità della pasta, dalle dimensioni della padella e dall’intensità della fiamma.

Nell’immagine della presentazione del piatto la M realizzata con la glassa corrisponde semplicemente all’iniziale del mio nome e non ha ovviamente un significato nostalgico del ventennio.

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Pasta coi broccoli arriminati

Pasta coi broccoli arriminati

Questa ricetta dal nome sembra una piatto popolare ed invece si tratta di una ricetta molto raffinata. Ha poi una particolarità. Dopo che l’avrete assaggiata la odierete oppure ve ne innamorerete: non ammette mezze misure. Alcune osservazioni: il termine dialettale arriminati, cioè mescolati, deriva dal fatto che la salsa va mescolata spesso per evitare che si attacchi.

Poi: esiste più di una confusione dialettale tra cavolo e broccolo. Premetto che tutti, compresi i friarelli ed i cavolini di Bruxelles, sono variazioni dovute a selezione umana di un’unica pianta selvatica: la Brassica olearia. In questo caso chiamano broccolo il cavolfiore bianco. Pinoli ed uvette vengono usate in diverse regioni, soprattutto del centro sud, in cucina. Probabilmente si tratta di un residuo della cucina medievale, molto incline al dolce nelle pietanze.

Il concentrato di pomodoro è quello commercializzato in tubetti o barattoli. L’estratto o conserva, molto più concentrato, è più tradizionale. Se riuscite a procurarvelo preferitelo assolutamente. Lo trovate, soprattutto al nord, nei negozi di Eataly, ma lo vendono a caro prezzo. Io me lo faccio spedire da un fornitore conosciuto al mercato di Siracusa., quello all’ingresso dell’Ortigia. Mi manda un estratto preparato con i pomodori datterini di Pachino: una libidine.

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