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Salsa di asparagi selvatici

Salsa di asparagi selvatici

SALSA AGLI ASPARAGI SELVATICI

Io vivo in Umbria per metà dell’anno e lavoro in Sardegna l’altra metà, così mi capita di ascoltare modi di dire, raccomandazioni ed idiosincrasie locali dall’una e dall’altra parte del mare. A proposito di asparagi selvatici in Sardegna raccomandano vivamente di non acquistare asparagi selvatici provenienti dal “Continente” (così chiamano loro il resto d’Italia). In Umbria però mi è capitato più volte di sentir dire: “Non comprare quegli asparagi: vengono dalla Sardegna.

Campanilismo portato agli estremi? Non credo. Fermo restando il fatto che io ho mangiato quel germoglio raccolto sia in Umbria che in Sardegna e l’ho trovato egualmente delizioso, l’arcano si spiega con la distanza: i grossisti che acquistano quel prodotto dai raccoglitori, dall’una e dall’altra parte del mare, lo irrorano di ‘ritardanti’, particolari sostanza chimiche che servono a farlo resistere parecchio tempo dopo la raccolta, ma ne riducono nettamente il sapore.

Immagino che se andassimo a raccogliere funghi porcini sui Carpazi e li gustassimo lì, li troveremmo deliziosi, al pari di quelli gustati qua. La mia raccomandazione è quindi quella di consumare prodotti, quando possibile, a km zero e possibilmente raccolti o prodotti da privati o da aziende il più possibile piccole, per evitare di questi problemi. (A proposito, ho consumato arance e mandarini sia in Spagna che in Marocco: stupendi!).

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Coscio di tacchino arrosto

Coscio di tacchino arrosto

Una pietanza economica adatta anche ad un pranzo importante. Il coscio di tacchino si trova oggi in vendita a prezzi molto competitivi. Badate che se riuscite ad acquistarlo da produttori va preferito, come sempre nei volatili i quasi sempre nei mammiferi, la femmina perché la carne è più tenera e meno forte di sapore.

Se volete una preparazione più elegante preferite le sovra cosce, magari ne impiegate due, che potete disossare o farvi disossare dal macellaio. In tal modo potete presentarlo a tavola ed affettarlo. In tal caso presentate la salsa in una salsiera. Le cosce vere e proprie non si riesce a disossarle perché sono piene di filamenti credo cartilaginei. Quindi non è possibile presentarle affettate.

Il tacchino è originario del nuovo mondo, in particolare del Nord dell’America. Gli statunitensi lo cucinano nel giorno del ringraziamento commettendo dei veri e propri abomini culinari, come servirlo coperto da una salsa di ribes. Ma si sa, sono i padroni del mondo e possono permetterselo.

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Arrosto di manzo al whisky

Arrosto di manzo al whisky

Questa in cucina era una delle specialità di mia madre. Lei cominciò a cucinare solo quando, per motivi interni alla mia famiglia, mia nonna andò in un’altra casa.

Una volta, nella famiglia patriarcale, c’era una divisione dei ruoli abbastanza precisa. Non tutte le figlie femmine aiutavano in cucina. Mia madre era destinata al cucito. Aveva lavorato con una sarta ed imparato il mestiere: confezionava abiti per tutti in casa.

Evidentemente però l’esempio della madre era rimasto impresso perché quando dovette darsi da fare in cucina si dimostrò validissima. Molte cose le ho apprese da lei.

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Besciamella

Besciamella

Oggi è invalsa l’abitudine, dettata dalla fretta, di acquistarla già pronta, in brik. La differenza di sapore ovviamente è abissale. Eppure ci vuole tanto poco a prepararla. A casa mia aggiungevano alla farina sciolta nel burro, il latte freddo: ci voleva molto più tempo ed era maggiore il rischio che impazzisse. Oltretutto si rimaneva bloccati davanti al fornello per parecchio.

Ho poi appreso la tecnica, qui descritta, dell’aggiungere il latte bollente ed è cambiato tutto. Così è semplicissima e rapida da preparare. Inoltre mentre si scalda il latte ci si può occupare di altro. Pare che l’origine non sia francese ma derivi dalla salsa colla, importata in Francia dai cuochi toscani al seguito di Caterina de Medici, andata in sposa al re Enrico II e a cui la cucina francese è debitrice di molto..

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Salsa per ravioli di carne 1

Salsa per ravioli di carne 1

Condire i ravioli è sempre una faccenda delicata. Premetto che la più semplice salsa di solo pomodoro, fresca e profumata, può essere adeguata. Volendo però allontanarsi da questa banalità, anche se a volte le cose apparentemente banali sono le migliori, la faccenda diventa difficile.

Per quanto riguarda i ravioli di carne questa soluzione in bianco può essere adeguata. Soprattutto perché non è appesantita da panna o besciamella che renderebbero il tutto esageratamente pesante.

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Ragù di anatra

Ragù di anatra

Il ragù di anatra è una salsa dal sapore deciso ed insieme delicato. Io la utilizzo anche perché mia moglie non può mangiare carni di manzo e di maiale. È adatta per condire fettuccine e pappardelle. Può essere utilizzata per un risotto, anche se io non l’ho mai sperimentato. In questo caso sarebbe opportuno partire da un’anatra intera, macinare tutta la polpa, non solo quella del petto ed utilizzare la carcassa per fare un buon brodo, ovviamente da sgrassare prima di utilizzare per il risotto. Mmmh, penso che lo proverò a breve.

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