Tag: pancetta

Amatriciana sbagliata

Amatriciana sbagliata

AMATRICIANA SBAGLIATA

Sbagliata perché la vera amatriciana non si fa così. Amatriciana perché fin da bambino l’ho sempre chiamata così. Così la chiamava mia nonna. Così mi ha insegnato a farla un mio caro amico ormai passato a miglior vita.

A proposito di questa ultima espressione una digressione: mi sono sempre chiesto come mai i credenti, che l’hanno inventata, abbiano tanta paura della morte nonostante siano convinti che la vita che seguirà alla morte sia migliore, visto che si svolgerà in Paradiso, al cospetto della maestà di Dio.

Delle due l’una: o pensano di essere stati tanto cattivi da non meritare il Paradiso, oppure nutrono molti dubbi circa l’esistenza di Dio. In ogni caso per dei credenti non è una cosa molto bella.

Chiusa parentesi, tornando alla amatriciana ribadisco che questa non è la vera ricetta, altrimenti rischio il linciaggio. Comunque è una pasta così gustosa che io la preferisco all’originale.

È una pasta diffusissima in tutto il nostro paese ed anche nel mondo: probabilmente più in questa versione sbagliata che in quella originale. Io stesso ho conosciuto la ricetta originale solo molto tardi, quando mi sono documentato in seguito al terremoto che ha quasi distrutto l’omonimo paese.

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Rigatoni col sugo finto

Rigatoni col sugo finto

A Roma il sugo per antonomasia è fatto con carne e pomodoro. Sia esso ragù con la carne macinata al quale si aggiungono pezzettini di interiora di pollo, sia sugo di involtini o sugo di umido.

Quindi con logica stringente mia nonna chiamava sugo finto quello fatto con sole carote, cipolle e sedano, a cui aggiungeva un po’ di pancetta per non rischiare l’onta di essere chiamata vegetariana.

Chissà cosa avrebbe detto oggi dei vegani? Probabilmente, con una delle sue inimitabili uscite, avrebbe sentenziato: Porelli! Saranno malati. Nota: il burro è quello che un tempo ogni giorno veniva portato a Roma dai contadini delle campagne circostanti, per questo definiti burini.

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Zuppa contadina

Zuppa contadina

La mia cucina non è sicuramente dietetica. Questo piatto però non è comunque indicato per la cucina di tutti i giorni. Una volta si mangiavano proteine animali solo raramente, quando erano disponibili. Anche nelle case dei benestanti la carne non si mangiava tutti i giorni ed in genere si era più parchi di oggi. In più l’assenza di riscaldamento domestico e l’attività fisica molto superiore a quella odierna, che aumentava significativamente il consumo di calorie, aumentavano la necessità di grassi nell’alimentazione. Comunque sia certe cose sono buone solo così

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