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Padellata di maiale e verdure

Padellata di maiale e verdure

PADELLATA DI MAIALE E VERDURE

È un piatto che migliora con la varietà: quindi se dovete partire dall’acquisto degli ingredienti cercate di procurarvi sia carni di maiale che verdure le più assortite possibile. Ma è anche un piatto svuota frigorifero quindi potete utilizzare quello che vi ritrovate disponibile.

Per la padellata di maiale e verdure potete anche utilizzare gli avanzi di una grigliata: carni che non avete cotto perché in eccesso. Se tra queste ci sono carni di altre specie di animale poco male. Potete persino riciclare carni cotte alla griglia o in padella. In questo caso aggiungetele insieme alle verdure cotte.

Saper cucinare non consiste solo nel preparare bene dei singoli piatti o addirittura un menù intero per un pasto importante. Significa anche gestire le scorte e soprattutto riciclare quello che avanza, cotto o crudo che sia, per evitare gli sprechi.

Un tempo, un paio di secoli fa e prima, questo era meno importante. I poveri si arrangiavano giorno per giorno, a volte vivevano della carità alimentare dei ricchi, in tempo di carestia morivano di fame. I ricchi non dovevano riciclare gli avanzi: era un dovere sociale della loro classe offrirli come carità.

Piatti che riciclano avanzi sono di origine più recente oppure, come la paella, un modo per servire gli avanzi ai poveri.

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Riso con le quaglie

Riso con le quaglie

Questo è un altro dei piatti che ho conosciuto tanti anni fa in casa dei genitori di quella che sarebbe diventata la mia futura moglie. A casa mia ero abituato a mangiare molto bene per via delle mia nonna bravissima in cucina.

Allora, però, molto più di adesso, la cucina era provincializzata e di abitudine si mangiavano i piatti della tradizione locale. Quindi, a casa della mia ragazza, piatti come questo avevano un sapore esotico, oltre a quello dell’amore.

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Genovese

Genovese

Una delle salse per condire la pasta più buone che esistano. Non ha nulla a che vedere con Genova: è napoletana. L’unica somiglianza con altri piatti di cucina di questa preparazione così singolare è il Boeuf à la mode francese.

Quanto alla storia del nome circolano varie spiegazioni leggendarie: un cuoco ideatore della ricetta chiamato ‘O Genovese, il fatto che le bettole del porto in cui si preparava nel ‘400 fossero gestite da genovesi, oppure che fosse preparato per sfamare i marinai genovesi che, sempre nel ‘400 sbarcavano periodicamente nella città.

Sta di fatto che si tratti di una ricetta molto antica, forse addirittura precedente al XV secolo, e che la sua origine sia, una volta tanto, veramente umile. Docete usare la salsa per condire le zite spezzate. La carne affettata con un poco si salsa rappresenta comunque un secondo gustoso.

Un consiglio: visto che si tratta di un piatto dalla preparazione non difficile ma lunga preparatelo in quantità e conservatelo per più volte.

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