A volte dimentico quanto sia buono perché lo vedo sempre come il risotto con cui si fanno i supplì. Anzi, probabilmente questi anno origine, come tanti altri piatti favolosi, da un modo per riciclare il risotto avanzato.
Finché non ho conosciuto quella che poi sarebbe diventata mia moglie, questo era l’unico risotto che conoscevo. Comunque, a mio avviso, non sfigura nemmeno davanti al famoso risotto alla milanese: è semplicemente una cosa diversa.
Certo, aver conosciuto la preparazione milanese del risotto ha fatto si che applicassi quel delicato metodo di cottura anche a questo piatto. Il brodo, che deve essere di carne e non di dado, va aggiunto poco alla volta ad un riso che cuoce a fiamma bassa, e va mescolato di frequente ma non continuamente.
In due pentole portare ad ebollizione il sugo ed il brodo.
Spegnere e coprire il brodo, versare il riso, mescolare ed abbassare la fiamma. Dopo quattro minuti versare il vino e far evaporare. Aggiungere poi qualche mestolo di brodo, mescolare e continuare la cottura per altri sedici minuti mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo periodicamente altro brodo (se il brodo finisce ed il riso non è ancora cotto scaldare un poco di acqua ed aggiungere quella. A fine cottura spegnere, aggiungere le uova, il parmigiano ed il burro e mescolare bene finché il tutto non si sia amalgamato. Servire dopo 5 minuti con la formaggera del parmigiano.
L’articolo
A volte dimentico quanto sia buono perché lo vedo sempre come il risotto con cui si fanno i supplì. Anzi, probabilmente questi anno origine, come tanti altri piatti favolosi, da un modo per riciclare il risotto avanzato.
Finché non ho conosciuto quella che poi sarebbe diventata mia moglie, questo era l’unico risotto che conoscevo. Comunque, a mio avviso, non sfigura nemmeno davanti al famoso risotto alla milanese: è semplicemente una cosa diversa.
Certo, aver conosciuto la preparazione milanese del risotto ha fatto si che applicassi quel delicato metodo di cottura anche a questo piatto. Il brodo, che deve essere di carne e non di dado, va aggiunto poco alla volta ad un riso che cuoce a fiamma bassa, e va mescolato di frequente ma non continuamente.