TAGLIOLINI ALL’AMORE
75 gr burro
3 uova di pasta (vedi ricetta) tagliata a tagliatelle piccole
1 pizzico pistilli di zafferano
1 tuorlo uovo
32 mirtilli
parmigiano grattugiato, sale
Mettere a bagno i pistilli in poca acqua calda per un’ora.
Sciogliere il burro in un pentolino.
Aggiungere i pistilli e l’acqua.
Aggiungere il tuorlo d’uovo
e la metà dei mirtilli spezzettati. Aggiustare di sale e mescolare con una frusta. Scolare la pasta lessata al dente e saltare con l’intingolo in una padella. A fiamma spenta aggiungere il parmigiano grattugiato e mescolare. Guarnire con i restanti mirtilli.
L’articolo
Come tutte le paste senza pomodoro e semplici tipo la cacio e pepe o gli spaghetti con le vongole, anche questa è difficile da eseguire. Il problema si presenta quando bisogna saltare la pasta. Il risultato non deve essere una frittata ma nemmeno l’uovo deve essere crudo.
Non si può però utilizzare il metodo della carbonara e l’esperienza acquisita con quella perché non c’è l’albume ed il tuorlo è diluito con acqua. Vi consiglio di fare così: ungete con pochissimo burro la padella e scaldatela bene. Versatevi la pasta scolata al dente conservando un poco dell’acqua di cottura. Saltate la pasta a fiamma vivace e versatevi dentro il condimento. Dopo un attimo spegnete la fiamma, versate il parmigiano e amalgamate.
Dovete trovare per tentativi il giusto equilibrio. I tempi dipendono anche dalla quantità della pasta, dalle dimensioni della padella e dall’intensità della fiamma.
Nell’immagine della presentazione del piatto la M realizzata con la glassa corrisponde semplicemente all’iniziale del mio nome e non ha ovviamente un significato nostalgico del ventennio.