- 400 gr fegatini e durelli di pollo
- 1 cipolla
- 100 gr burro
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio aglio
- 250 gr passata di pomodoro
- 1 carota
- 250 cc acqua
- 100 cc vino rosso
- Salvia, alloro, rosmarino, noce moscata, timo, dragoncello, dado, pepe
Tritare aglio, cipolla, carota, sedano.
Sciogliere il burro con poca acqua in una pentola.
Soffriggere le verdure nel burro per tre minuti.
Intanto poggiare salvia, alloro e rosmarino su delle garze.
Legare la garza con del filo da cucina.
Macinare i durelli (gli stomaci del pollo).
Aggiungere i durelli macinati al soffritto e continuare per altri tre minuti.
Macinare i fegatini.
Aggiungere i fegatini al soffritto e continuare per altri tre minuti.
Mescolare con il pepe, la noce moscata, il dragoncello, il timo ed il mazzetto.
Sfumare con il vino e, quando è evaporato, aggiungere l’acqua ed il dado in polvere oppure il brodo fatto con l’acqua ed il dado solido. Quando è arrivato a bollore abbassare al minimo, coprire e cuocere per 40 minuti. Alla fine togliere il mazzetto.
L’articolo
Mia moglie mi parlava sempre del sugo che preparava sua nonna quando lei era bambina. Nel tentativo di riprodurre quel ricordo ho creato questa ricetta.
Naturalmente non sono riuscito a soddisfare la sua richiesta perché certi ricordi culinari sono irripetibili, vuoi per la mitizzazione che avviene in questi casi, quasi un associazione alla perduta età dell’oro dell’infanzia. Sia perché in cucina ognuno ha la sua mano e non si riesce mai a riprodurre esattamente una ricetta.
Comunque il risultato è stato apprezzato tanto da diventare uno dei suoi piatti preferiti ed uno dei più gettonati, anche da i miei figli, in casa mia.