- 2 rotoli pasta sfoglia rettangolari
- 50 gr burro
- 3 cucchiai pane grattuggiato
- 50 gr mandorle
- 25 gr pinoli
- 1 uovo
- 12 prugne secche
- 1 cucchiaino zucchero a velo
- 4 mele
- 300 gr marmellata
Srotolare le sfoglie su di una spianatora, lasciando sotto di loro la carta in cui sono avvolte, e stendervi sopra la marmellata (scaldatela se è troppo densa) lasciando liberi i bordi.
Sciogliere in un padellino il burro e farvi tostare il pane grattuggiato. Quando è diventato scuro disporlo sulla marmellata.
Disporre sulla marmellata le mele sbucciate ed affettate.
Spargere sulle mele i pinoli e le mandorle.
Aggiungere le prugne spezzettate.
Spennellate con acqua un bordo lungo ed i due corti. Ripiegate sopra il ripieno il bordo non spennellato, poi l’altro lungo sovrapponendolo al primo e facendolo aderire. Quindi ripiegate i due bordi corti e schiacciate.
Battete il tuorlo dell’uovo in un recipiente e spennellate la superfice degli strudel.
Con del cartoncino ed una cucitrice realizzate quattro cartoccetti col l’estremità aperta.
Praticate con un coltello a punta quattro aperture al centro dei due strudel.
Inserite i cartoccetti nelle aperture: servirà in cottura a far uscire i gas che si produrranno all’interno evitando che lo strudel si rompa. Infornare in forno preriscaldato e cuocere a180° per 20 minuti. Poi accendere la resistenza superiore (funzione gratin) per altri cinque.
Estrarre dal forno e spolverare con lo zucchero a velo versato in un colino fine.
L’articolo
Un dolce tipico dell’arco alpino. Io utilizzo la pasta sfoglia perché mi piace e prendo quella già pronta per pigrizia, anche perché è abbastanza complicata da realizzare. Per le mele si possono utilizzare quelle che si hanno disponibili, io ho usato delle golden. Si possono sostituire le prugne secche con un paio di manciate di uvette fatte rinvenire nell’acqua calda.