Pollo con i peperoni

POLLO CON I PEPERONI

Pollo
Pollo
  • 1 pollo ruspante (2 kg) sezionato (vedi ricetta)
  • 4 cucchiai olio di oliva
  • 2 spicchi aglio
  • 500 gr peperoni rossi arrostiti e spellati
  • 120 gr prosciutto
  • 150 gr cipolla
  • 400 gr pomodori pelati a pezzi
  • Sale, pepe, maggiorana
Pollo spezzato
Pollo spezzato

Asciugare i pezzi di pollo lavati su un foglio di carta.

Olio in padella
Olio in padella

Scaldare l’olio in una capiente padella.

Pollo in padella
Pollo in padella

Disporvi sopra i pezzi di pollo e rosolare per 20 minuti.

Pollo girato
Pollo girato

Dopo cinque minuti, girare i pezzi ed aggiungere l’aglio. Dopo altri cinque minuti, mescolare ogni tanto (usate una retina para schizzi per non sporcare troppo i fornelli).

Pollo in un piatto
Pollo in un piatto

Togliere il pollo dalla padella.

Prosciutto e cipolla in padella
Prosciutto e cipolla in padella

Soffriggere prosciutto e cipolla fatti a pezzetti nel fondo di cottura per tre minuti.

Peperoni in padella
Peperoni in padella

Aggiungere i peperoni e, dopo un minuto,

Pollo e pomodoro in padella
Pollo e pomodoro in padella

il pollo ed i pezzi di pomodoro. Quando riprende a soffriggere, coprire, abbassare la fiamma e continuare la cottura per 30 minuti.

Pollo con i peperoni
Pollo con i peperoni

L’articolo

Sapore d’infanzia: a casa mia si faceva spesso d’estate, anche se in una versione diversa, senza prosciutto e con i peperoni crudi. Mio padre che non sopportava le pellicine, non lo mangiava.

A proposito di pollo con i peperoni ricordo un’esperienza adolescenziale. Eravamo andati a Santa Marinella in treno, io e due miei amici, a casa di un’amica di uno dei due. Questa era molto più grande di noi, studenti: era una affermata giornalista di Rai 3.

Ci mise a cucinare, o meglio a fare gli aiutanti per preparare un pollo con i peperoni in versione, a detta sua, cinese. Non ricordo la ricetta. Ricordo solo che era in bianco, senza pomodoro, e c’era il tabasco. Una ricetta probabilmente banale, certo non all’altezza dei miei standard di cucina attuali, ma allora, per noi ragazzi romani di periferia, aveva il sapore dell’esotico.

Mentre lavavo e affettavo peperoni potevo immaginare di essere un avventuriero in giro per il mondo, a gustare piatti nuovi e sperimentare quella vita per il momento solo sognata.

Vai alla Home page

Vai al profilo Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.