- 1 kg petto di anatra
- 1+½ lime
- 2 spicchi aglio
- 4 cucchiaini zucchero di canna
- 1 cucchiaio salsa di soya
- 1 cucchiaino salsa chili
- 2 cucchiai gelatina di prugne
- 1 cucchiaino olio di soya
- ½ tazza brodo di pollo
Praticate sul dorso dei petti delle incisioni a scacchiera.
Schiacciate l’aglio nel mortaio.
Spremete i lime.
Mescolate aglio, succo di lime, zucchero di canna, salsa di soya e salsa chili.
Cospargete con la marinata i petti adagiati su di un vassoio, copritelo con della pellicola e riponetelo in frigo per qualche ora (almeno cinque o sei).
Ungete una padella e cuocete sul dorso i petti (conservando la marinata) per cinque / otto minuti a seconda delle dimensioni (qui sono da 500 grammi l’uno quindi ce ne vogliono otto).
Nel frattempo, preparate la gelatina di prugne (che potete sostituire con delle prugne frullate).
Girate i petti, Scolate buona parte del grasso di cottura e cuoceteli sull’altro lato per tre / sei minuti. Adagiate i petti su di un vassoio riscaldato. Eventualmente tagliateli. Mescolate la marinata con il fondo di cottura e la gelatina di prugne e scaldate in un pentolino. Servite caldissimi accompagnati dalla salsa, da riso bollito e da insalata.
L’articolo
Avete due modi per procurarvi il petto d’anatra. Potete acquistarlo confezionato (in tal caso in genere sono grandi). Oppure potete acquistare un’anatra e sezionare i petti (in questo caso invece in genere sono piccoli). Del resto dell’uccello potete prelevare tutta la polpa ed utilizzarla per esempio per un ragù. Con la carcassa invece fate il brodo.
Il petto d’anatra, a differenza del pollo, si mangia non proprio al sangue ma rosato. Non vi preoccupate: non fa male.
Questa ricetta tailandese mi ha molto colpito perché il risultato è eccezionale. Inoltre, può non essere molto piccante: basta utilizzare la salsa chili dolce. Il lime rende gradevole quel tanto di grasso del petto. L’agrodolce in questo caso è strepitoso.