Passato di pomodoro

PASSATO DI POMODORO

Odio i passati! Da piccolo non mangiavo quasi nulla: per esempio rifiutavo qualsiasi tipo di pasta. Come primo piatto riuscivano a farmi trangugiare solo minestre di verdure ma rigorosamente passate: ne ho mangiate così tante che non riesco più a sopportare passati, vellutate, creme. Questo è uno dei pochissimi che mangio con piacere.

Si tratta di un piatto che si prepara facilmente e con ingredienti che normalmente si hanno in casa. Quando si hanno ospiti, dopo un pranzo impegnativo, la sera è d’obbligo servire una minestra: questa può essere una soluzione gustosa che vi permette con poco impegno di fare bella figura.

I crostini di pane da servire in questo caso, ma io li utilizzo in molte zuppe, andrebbero fritti, possibilmente dorati nel burro, oppure serviti al naturale. Nel primo caso risultano pesanti, nel secondo insipidi: questo è un buon compromesso per averli saporiti e gustosi senza che facciano male.

Quando ero bambino in quasi tutte le case si mangiava primo e secondo sia a pranzo che a cena. Oggi le abitudini alimentari si sono evolute: in sempre più case si mangia un piatto per ogni pasto, magari accompagnato da verdure. In questo caso è opportuno mangiare il primo piatto a pranzo ed il secondo a cena. Però le minestre, specie quelle più digeribili, a cena possono rappresentare  un utile modo per non mangiare tutti i giorni carne.

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