COTECHINO CON I PORRI

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1 kg cotechino
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1 kg porri puliti
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100 gr cetriolini
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3 cucchiai olio di oliva
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2 cucchiai aceto
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salvia, alloro

Punzecchiate il cotechino con una forchetta su tutti i lati.
Avvolgerlo in un foglio di carta forno. Chiuderlo a caramella e fissare la chiusura con i chiudi-sacchetti.

Immergere il cotechino in una pentola con abbondante acqua fredda.

Portare ad ebollizione scoperto a fiamma bassa.

Aggiungere qualche foglia di salvia e di alloro, chiudere e cuocere a fiamma bassa per settantacinque minuti.

Intanto affettare i porri ed i cetriolini.

Scaldare l’olio in padella e soffriggere a fiamma media i porri per 5 minuti,

Coprire, abbassare la fiamma e cuocere per altri 5 minuti.

Aggiungere i cetriolini , coprire e cuocere per altri 5 minuti.

Intanto tirare fuori, scartare ed affettare i cotechini.

Gettare le fette in padella insieme con l’aceto e, quando riprende il calore, coprire e cuocerea fiamma bassa per 30 minuti.

L’articolo
Il cotechino è un insaccato tipico del nord Italia: una sorta di grossa salsiccia contenente tra l’altro della cotenna di maiale, da cui il nome. È un cosiddetto salume da pentola perché va consumato previa lunga lessatura.
Nell’Italia centro meridionale è invalsa l’abitudine di servirlo con le lenticchie durante le feste di Natale. Invece nel nord si serve prevalentemente insieme ai bolliti misti oppure accompagnato da purè di patate o fagioli. In questa ricetta ho cercato di creare un modo di servirlo che lo renda al gusto meno grasso e meno salato.
A proposito di gusto è singolare notare come ci siano state nel tempo enormi trasformazioni nel gusto riflesso nelle ricette di cucina, dovuto sia a cause un tempo si sarebbe detto strutturali che a cause sovrastrutturali. In questo caso un alimento ricco di grassi animali era piacevole al gusto visto il fabbisogno di tali grassi creato da condizioni di lavoro ed assenza di riscaldamento nelle case.