La quintessenza della cucina napoletana. Uno dei piatti più raffinati della cucina italiana. Elaborato e lungo da preparare, sarete ampiamente ricompensati alla fine dal risultato. Questa è una versione diciamo familiare, più dietetica ed economica. Io la utilizzo ad esempio per preparare pasta al forno e frittate di pasta. In seguito vi darò anche la versione per le grandi occasioni.
Rosolare in pentola il trito e la carne nell’olio. Abbassare al minimo la fiamma, coprire e cuocere per un’ora rimestando di tanto in anto.
Togliere un bicchiere di liquido dalla pentola.
Alzare poco la fiamma, scoprire ed aggiungere ogni quarto d’ora un quarto del vino.
Intanto sciogliere l’estratto in una tazza
aggiungendo poco a poco il liquido.
Per due ore aggiungere ogni quarto d’ora una volta una quarto dell’estratto ed una un quarto della passata.
Passate le due ore aggiungere due mestoli di acqua, abbassare la fiamma ad un filo, coprire e lasciar cuocere per altre due ore rimestando ogni tanto ed aggiungendo se necessario altra acqua-
Spegnere, togliere la carne dal fuoco e lasciare la pentola in luogo freddo per la notte.
Al mattino togliere il grasso coagulato in superficie.
L’articolo
La quintessenza della cucina napoletana. Uno dei piatti più raffinati della cucina italiana. Elaborato e lungo da preparare, sarete ampiamente ricompensati alla fine dal risultato. Questa è una versione diciamo familiare, più dietetica ed economica. Io la utilizzo ad esempio per preparare pasta al forno e frittate di pasta. In seguito vi darò anche la versione per le grandi occasioni.