Una ricetta impegnativa sia nella preparazione che nella cottura. Questa, sebbene possa essere effettuata in forno, è preferibile farla a riverbero della fiamma del fuoco di legna. Utilizzate un girarrosto. Il pollo, rigorosamente ruspante, o quantomeno allevato a terra, deve essere ben pulito. Tenete da parte le interiora ed eliminate l’esofago e la ghiandola dell’uropigio che sta sulla coda. Riempitelo, cucitelo bene e foderate il petto con prosciutto o pancetta,.Poi dovete legarlo in maniera acconcia, con le ali a protezione del petto e le cosce strette. Dovete inoltre fissarlo sullo spiedo in modo che non rotoli durante la cottura. Qesta è molto lunga: per un pollo ruspante di due chilogrammi pulito non sono bastate tre ore.
Rosolare le salsicce con l’aglio a fiamma media nei due cucchiai d’olio. (togliere l’aglio quando comincia a prendere colore)
Aggiungere fegatini
e dopo poco il vino, coprire, abbassare la fiamma e continuare per dieci minuti. Cuocere le castagne in un pentolino con l’acqua e la foglia di alloro per mezz’ora. Poi sbucciarle togliendo la buccia esterna ed anche la pellicina.
Tritare salsiccia, castagne e fegatini e aggiungere l’uovo, il parmigiano e la noce moscata.
Riempire la pancia del pollo con il ripieno.
Cucire l’apertura del pollo con ago e filo.
Stendere due fette di pancetta o di prosciutto sul petto del pollo e legarlo.
Condire il pollo con un trito di salvia, alloro, rosmarino, sale, pepe e olio.
Cuocere il pollo al girarrosto a riverbero della fiamma,
spennellandolo di tanto in tanto con vino rosso e fondo di cottura, oppure in forno a 180 gradi.
Calcolare 1 ora di cottura per chilogrammo di peso. Se lo cuocete in forno per più di un’ora e mezza avvolgerlo in carta da forno e poi in carta stagnola all’inizio della cottura, poi toglierle ad un’ora dalla fine cottura.