Questo dolce è stato presente in tutti i miei natali, da quando ero bambino ad oggi: prima mia nonna, poi mia madre ed oggi io. Questa è la versione spoletina, mia nonna era di quel paese, ed è quello che per me, ma è ovviamente soggettivo, è l’originale e la pietra di paragone con cui misurare tutti gli altri.
Probabilmente nei suoi ingredienti concentra tutti i prodotti alimentari che in quel periodo dell’anno erano disponibili ed avevano valore. E allora la frutta conservata, secca o candita, il miele (che testimonia dell’antichità della ricetta, il cioccolato ed il pepe, un tempo rari e costosi.
Laureato in filosofia - Ex professore di Lettere - Ex operatore culturale presso il Comune di Roma - Attualmente lavoro in un campeggio: gestione dei computer, realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e idraulici, gestione del porticciolo, fotografia, video, DJ.
500 gr per tipo di mandorle, nocciole, noci, canditi, cioccolato fondente, uvette, farina, vinsanto
5 cucchiaini colmi sale
5 cucchiaini rasi pepe nero
1+1/2 noce moscata
Uvette
Mettere ad ammollare le uvette in una ciotola con acqua fredda.
Canditi
Tagliare a pezzetti i canditi.
Noci
Su di un tagliere rompere i gherigli di noce con un mattarello.
Cioccolato
Tagliare a scaglie il cioccolato.
Mandorle
Rompere a pezzi le mandorle. Potete usare un mixer col l’accortezza di trattarle poche alla volta e di usarlo con due o tre brevi impulsi per non scaldarle o ridurle in poltiglia.
Nocciole
Fare lo stesso con le nocciole.
Uvette scolate
Scolare le uvette e lasciarle asciugare.
Riunire gli ingredienti
Riunire tutti gli ingredienti su di una tavola di quelle per stendere la sfoglia. Il miele va diluito con il vinsanto.
Impasto
Impastare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Infornare
Formare delle palline e riempire degli stampi. Infornare per trenta minuti a 200°.
Panpepato
L’articolo
Questo dolce è stato presente in tutti i miei natali, da quando ero bambino ad oggi: prima mia nonna, poi mia madre ed oggi io. Questa è la versione spoletina, mia nonna era di quel paese, ed è quello che per me, ma è ovviamente soggettivo, è l’originale e la pietra di paragone con cui misurare tutti gli altri.
Probabilmente nei suoi ingredienti concentra tutti i prodotti alimentari che in quel periodo dell’anno erano disponibili ed avevano valore. E allora la frutta conservata, secca o candita, il miele (che testimonia dell’antichità della ricetta, il cioccolato ed il pepe, un tempo rari e costosi.