Panini caldi al salmone

Spesso capita che nei romanzi siano contenute ricette. Anche io ne ho inserite in qualcosa che ho scritto. Assai più insolito è che un romanzo sia insieme un libro di ricette. Accade con Non è sempre caviale di George Simmel da cui ho tratto questa ricetta, come diverse altre cose che cucino, e che fa bella mostra di se in casa mia su di uno scaffale, ma in cucina, accanto a Carnacina, Veronelli e Pellegrino Artusi.

Vai alla ricetta

Vai al profilo Facebook

Panini caldi al salmone

  • 125      gr                     salmone affumicato (ritagli)
  • 5          fette                pane per tramezzini
  • 125      cc                    latte
  • 20        gr                     parmigiano
  • 20        gr                     burro
Fette bagnate nel latte
Fette bagnate nel latte

Tagliare le fette a metà in diagonale.

Salmone sulle fette
Salmone sulle fette

Bagnare il salmone e le fette di pane nel latte.disporre la metà delle fette su di una teglia e coprirle col salmone.

Panini
Panini

Coprirle con l’altra metà delle fette.

Burro e parmigiano
Burro e parmigiano

Coprire con il parmigiano e con il burro a pezzetti. Infornare a 200° per dieci minuti (devono colorarsi senza bruciare).

Panini caldi al salmone
Panini caldi al salmone

L’articolo

Spesso capita che nei romanzi siano contenute ricette. Anche io ne ho inserite in qualcosa che ho scritto. Assai più insolito è che un romanzo sia insieme un libro di ricette. Accade con Non è sempre caviale di George Simmel da cui ho tratto questa ricetta, come diverse altre cose che cucino, e che fa bella mostra di se in casa mia su di uno scaffale, ma in cucina, accanto a Carnacina, Veronelli e Pellegrino Artusi.

Vai al profilo Facebook

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.