LENTICCHIE
Potete utilizzare questo legume cotto così come è, oppure potete impiegarlo in varie preparazioni: per esempio ottime minestre oppure con l’aggiunta di cotechino.
Alcune accortezze. La qualità della materia prima è essenziale. A mio gusto sono preferibili le lenticchie piccole e di cui sia nota la provenienza. Famose sono quelle di Pantelleria, di Colfiorito oppure di Castelluccio di Norcia. Non è necessario, a differenza di altri legumi secchi come i fagioli od i ceci, metterle a bagno per un dato periodo di tempo. È sufficiente sciacquarle e versarle in tegame al momento giusto.
Il tegame di terracotta non è indispensabile ma aiuta, Aiuterebbe ancora di più la cottura su di un fuoco di legna come nelle cucine economiche di una volta, ma questo forse è pretendere troppo. Per un periodo di tempo ho avuto in casa, io abito in campagna, una cucina economica: una di quelle bianche di una volta con il bollitore per l’acqua ed i cerchi sul piano di cottura in ghisa che si potevano togliere per inserirvi paioli di varia misura.
Le cose cucinate con quella cucina, rigorosamente con tegami e pentole di coccio, avevano un sapore stupefacente. Ogni sera poi, avevo i figli piccoli, mangiavamo bruschetta. Purtroppo ho dovuto farne a meno perché sporcava troppo e non mi poteva riscaldare quell’ambiente la mattina. L’ho sostituita con una stufa a pellet più pratica e programmabile, ma la rimpiango ancora.