Frappe o chiacchiere

A carnevale si preparano fin dai tempi dell’Impero Romano. Si chiamano Frappe o Chiacchiere, ma anche Bugie, Sfrappe, Cioffe, Crostoli. Ogni regione d’Italia da loro un suo nome ma comunque fanno parte di una tradizione irrinunciabile.

Questa è la ricetta della famiglia di mia moglie e debbo dire che con questa vengono favolose: leggerissime e friabili. Provatele!

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Frappe o chiacchiere

Per l’impasto

  • 700      gr                     farina 0
  • 50        gr                     maizena
  • 1          cucchiaio         strutto
  • 1          bustina            lievito per dolci
  • 3                                 uova
  • 60        gr                     zucchero a velo
  • 200      cc                    vino bianco

Per la frittura

  • Olio per friggere
  • Zucchero a velo per guarnire
Strutto
Strutto

Sciogliere lo strutto (a bagnomaria o a microonde)

Impastatrice
Impastatrice

Versare la farina e gli altri ingredienti nell’impastatrice e impastare.

Impasto
Impasto

Deporre l’impasto sulla spianatoia ed impastare ancora poco a mano.

Impasto coperto
Impasto coperto

Coprire con un telo e lasciar riposare mezzora.

Macchina della pasta
Macchina della pasta

Stendere la pasta con la macchinetta come fosse pasta all’uovo (vedi ricetta). Farla il più sottile possibile (cioè all’ultimo scatto)

Striscioline
Striscioline

Tagliare con la rondella dentata facendo delle striscioline.

Strisce annodate
Strisce annodate

Annodare intorno ad un dito premendo nel punto di congiunzione e deporre in un vassoio.

Rettangoli
Rettangoli

Prepararne anche di forma rettangolare.

Friggere
Friggere

Friggere un poco alla volta in pentola o friggitrice a 190°. Far asciugare su carta paglia. Disporre in un vassoio e, quando sono raffreddate, spolverare con zucchero a velo.

Frappe o chiacchiere
Frappe o chiacchiere

L’articolo

A carnevale si preparano fin dai tempi dell’Impero Romano. Si chiamano Frappe o Chiacchiere, ma anche Bugie, Sfrappe, Cioffe, Crostoli. Ogni regione d’Italia da loro un suo nome ma comunque fanno parte di una tradizione irrinunciabile.

Questa è la ricetta della famiglia di mia moglie e debbo dire che con questa vengono favolose: leggerissime e friabili. Provatele!

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