La Coda di rospo è la Rana pescatrice (Lophius piscatorius) privata della testa. È un pesce con singolari abitudini: si posa sui fondi sabbiosi ricoprendosi di sabbia ed attirando le sue prede con la punta della spina dorsale, a mo’ di esca. Quando il pesce si avvicina lo ingoia.
Ha nomi regionali particolarmente variati ma se chiedete Coda di rospo vi capiranno tutti. Tolta la testa, da voi o dal pescivendolo, il tronco risulta quasi privo di spine, a parte la colonna vertebrale. La carne è soda e di sapore delicato.
In questa ricetta per guarnirla potete utilizzare anche dei gamberi surgelati. Gli accostamenti possono sembrare arditi ma il risultato è particolarmente appetitoso. Si può utilizzare in un pasto importante.
Laureato in filosofia - Ex professore di Lettere - Ex operatore culturale presso il Comune di Roma - Attualmente lavoro in un campeggio: gestione dei computer, realizzazione e manutenzione di impianti elettrici e idraulici, gestione del porticciolo, fotografia, video, DJ.
Rosolare i gamberi in una padella con un cucchiaio d’olio.
Coda con gamberi
Ricoprire una teglia con un foglio di carta da forno. Adagiarvi la coda di rospo. Sgusciare i gamberi e metterli sulla coda di rospo.
Gusci in padella
Rimettere in padella teste e gusci dei gamberi insieme con l’origano ed il vino. Cuocere coperto per cinque minuti.
Pomodori
Intanto affettare i pomodori
Coda con pomodori
e disporli sulla coda di rospo.
Coda con scaglie
Tagliare il parmigiano a scaglie e mettere anche queste sul pesce.
Gusci schiacciati
Schiacciare i gusci in un colino
Succo gusci
e far cadere il succo su di un piatto.
Coda con succo
Versare il succo di gamberi sul pesce insieme al rimanente olio, al sale ed al pepe. Infornare a 180° per 35 minuti.
Coda di rospo al forno
L’articolo
La Coda di rospo è la Rana pescatrice (Lophius piscatorius) privata della testa. È un pesce con singolari abitudini: si posa sui fondi sabbiosi ricoprendosi di sabbia ed attirando le sue prede con la punta della spina dorsale, a mo’ di esca. Quando il pesce si avvicina lo ingoia.
Ha nomi regionali particolarmente variati ma se chiedete Coda di rospo vi capiranno tutti. Tolta la testa, da voi o dal pescivendolo, il tronco risulta quasi privo di spine, a parte la colonna vertebrale. La carne è soda e di sapore delicato.
In questa ricetta per guarnirla potete utilizzare anche dei gamberi surgelati. Gli accostamenti possono sembrare arditi ma il risultato è particolarmente appetitoso. Si può utilizzare in un pasto importante.