Non è La carbonara. Sia detto subito per sgombrare il campo dalle polemiche. È il frutto di una mia fantasia, sperimentato quando sono solo a casa e mi assale la voglia di un primo piatto fantasioso. La ricetta si fonda su dei contrasti: quello tra i sapori decisi dell’aglio e del peperoncino ed il brandy che li leviga, quello tra il grasso croccante del guanciale soffritto e la scorda del limone che lo smussa ed insieme lo esalta.
Affettare sottilmente il guanciale, poi tagliarlo a quadratini.
Soffritto
Soffriggere aglio e peperoncino nell’olio.
Soffriggere il guanciale
Aggiungere il guanciale ed un ciuffetto di rosmarino a pezzetti, e continuare a soffriggere a fiamma bassa finché la parte grassa non diventa traslucida.
Brandy
Aggiungere una spruzzata di Brandy e dopo un minuto spegnere.
Sbattere l’uovo
Con una forchetta sbattere l’uovo in una terrina.
Scorza grattugiata
Grattugiare la scorza di mezzo limone.
Uovo battuto
Aggiungere all’uovo battuto un cucchiaio di pecorino, la scorza grattugiata ed il pepe.
Saltare i tonnarelli lessi
Lessare i tonnarelli e saltarli nella padella con il soffritto a fiamma vivace.
Versare l’uovo
Spegnere il fornello e subito versare l’uovo e mescolare rapidamente (l’uovo non deve cuocersi come quello strapazzato ma non deve nemmeno restare crudo).