Per questa ricetta mi sono ispirato ad un piatto che ho mangiato in Calabria, sul mare, in provincia di Crotone. Mi è piaciuta questa idea di usare il couscous per rendere meno scivolosa la pasta lunga. Ovviamente l’ho interpretata a modo mio.
Naturalmente non preparo il brodetto di pesce apposta. Quando lo faccio. così come col brodo di carne, ne conservo una parte in una di quelle bustine di plastica trasparente che si usano per fare i cubetti di ghiaccio che metto in freezer. Posso così tirarne fuori anche una piccola quantità.
Per questa preparazione potete usare sia le cozze aperte sbollentandole che quelle aperte a crudo. Ovviamente aperte con questo secondo metodo sono più saporite. Attenti comunque al sale perché l’acqua delle cozze nell’uno e nell’altro caso è molto saporita: impiegare del concentrato di pomodoro non salato e non aggiungete sale. Se, assaggiandolo, l’intingolo risulterà troppo saporito salate di meno l’acqua della pasta.
Per queste paste con poco o niente pomodoro è sempre opportuno conservare un poco di acqua di lessatura della pasta per diluire se necessario la pasta saltata e renderla così meno asciutta. Ci si può spingere fino a portarla in tavola per rispettare il gusto di chi la vuole più brodosa.
Sgusciare le cozze lasciandone qualcuna con mezza valva per guarnizione.
Tritare aglio e peperoncino (se preferite togliete i semi ed i filamenti al peperoncino).
Scaldare 4 cucchiai di olio in una padella.
Aggiungere aglio e peperoncino e soffriggere per 1 minuto.
Aggiungere le cozze sgusciate e cuocere per 2 minuti.
Versare l’acqua delle cozze ridurre per 2 minuti.
Aggiungere il concentrato, mescolare, abbassare la fiamma e cuocere scoperto per 5 minuti. (Attenzione che il liquido non si asciughi del tutto, altrimenti coprire).
Aggiungere l’origano.
Lessare i bucatini in acqua salata (ma controllare la salsa perché tra estratto e acqua delle cozze potrebbe essere un poco salata).
Intanto versare il brodetto in un pentolino e farlo bollire.
Intanto versare il couscous in un piatto.
Versarci sopra il rimanente olio e mescolare.
Appena il brodetto bolle versarlo nel couscous, mescolare e lasciar riposare per almeno 5 minuti.
Prima di scolare con il pentolino prendere un poco di acqua della pasta.
Versare la pasta scolata nella padella con la salsa e saltare il tutto a fiamma alta
aggiungendo le cozze con metà guscio. SE necessario aggiungere un poco di acqua della pasta (l’intingolo non deve essere asciutto).
Versare il couscous nella padella, mescolare e subito spegnere. Servire il piatto caldissimo (possibilmente dalla stessa padella).
L’articolo
Per questa ricetta mi sono ispirato ad un piatto che ho mangiato in Calabria, sul mare, in provincia di Crotone. Mi è piaciuta questa idea di usare il couscous per rendere meno scivolosa la pasta lunga. Ovviamente l’ho interpretata a modo mio.
Naturalmente non preparo il brodetto di pesce apposta. Quando lo faccio. così come col brodo di carne, ne conservo una parte in una di quelle bustine di plastica trasparente che si usano per fare i cubetti di ghiaccio che metto in freezer. Posso così tirarne fuori anche una piccola quantità.
Per questa preparazione potete usare sia le cozze aperte sbollentandole che quelle aperte a crudo. Ovviamente aperte con questo secondo metodo sono più saporite. Attenti comunque al sale perché l’acqua delle cozze nell’uno e nell’altro caso è molto saporita: impiegare del concentrato di pomodoro non salato e non aggiungete sale. Se, assaggiandolo, l’intingolo risulterà troppo saporito salate di meno l’acqua della pasta.
Per queste paste con poco o niente pomodoro è sempre opportuno conservare un poco di acqua di lessatura della pasta per diluire se necessario la pasta saltata e renderla così meno asciutta. Ci si può spingere fino a portarla in tavola per rispettare il gusto di chi la vuole più brodosa.