Aspic di insalata russa

Una ricetta impegnativa, per stupire in un pranzo importante. La difficoltà é sostanzialmente ingegneristica: bisogna fare in modo che quando si rovescia l’Aspic in un piatto di portata non si rompa.

Per questo quattro punti fondamentali: la dose incrementata di colla di pesce, il distanziamento tra le due bacinelle che deve essere minimo di un paio di centimetri, l’intercapedine tra le due di almeno un centimetro (meglio uno e mezzo), lo strato finale di gelatina che serve a legare quello che fodera la bacinella grande impedendo che il peso della insalata russa faccia collassare il rivestimento.

Vi consiglio di fare un tentativo per impadronirvi della tecnica. Una volta che lo sapete fare potete impiegare ripieni diversi. Una volta ho preparato una insalata di aragosta ed utilizzato la testa, la coda e gli anelli del corpo per riscostruirla dentro l’Aspic. Scatenate la vostra fantasia.

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Aspic di insalata russa

Verdure
Verdure
  • 700      cc                    brodo
  • 200      gr                     carote lesse
  • 100      gr                     fagiolini lessi
  • 200      gr                     patate lesse
  • 100      gr                     piselli lessi
  • 300      gr                     maionese
  • 100      cc                    panna da cucina
  • Sale, pepe, colla di pesce
Bacinelle
Bacinelle

Procurarsi due bacinelle che entrano l’una nell’altra lasciando almeno un centimetro di intercapedine. Utilizzare tre rondelle di carota lessa come distanziatore.

Colla di pesce
Colla di pesce

Mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda per dieci minuti (usare una dose doppia di quella indicata sulla busta per 500 cc).

Staccante
Staccante

Spruzzare la superficie interna della bacinella grande e quella esterna della piccola con dello staccante.

Brodo
Brodo

Scaldare il brodo senza portarlo ad ebollizione.

Colla di pesce strizzata
Colla di pesce strizzata

Scolare dall’acqua la colla di pesce e strizzarla.

Brodo e colla di pesce
Brodo e colla di pesce

Mescolare la colla di pesce al brodo e versarne 500 cc nella bacinella grande.

Bacinella piccola
Bacinella piccola

Riempire di acqua fredda la bacinella piccola (serve come peso) e posizionarla con attenzione in quella grande in modo che appoggi sulle rondelle di carota. Il brodo con la gelatina deve salire fino a riempire tutta l’intercapedine fra le due bacinelle (fate prima una prova con l’acqua e verificate la quantità di brodo che effettivamente vi serve per le vostra bacinelle).

Fate raffreddare prima fuori, poi dentro il frigorifero (almeno un’ora).

Verdure
Verdure

Tagliare a cubetti le verdure e deporle in una bacinella.

Panna
Panna e maionese

Mescolate la maionese con la panna ed aggiungerla alle verdure mescolando il tutto.

Bacinella foderata di gelatina
Bacinella foderata di gelatina

Tirare fuori dal frigo le bacinelle con la gelatina, vuotare l’acqua e distaccare la bacinella più piccola ruotandola delicatamente. Se non si stacca scaldarla per pochi secondi con acqua bollente.

Verdure nella bacinella
Verdure ella bacinella

Riempire la bacinella grande foderata di gelatina con l’insalata russa. Sciogliere i rimanente brodo che si sarà addensato e versarlo sopra l’insalata russa. Mettere in frigo per almeno mezz’ora. Rovesciare su di un piatto (se necessario immergere la bacinella grande per pochi secondi in acqua bollente).

Aspic di insalata russa
Aspic di insalata russa

L’articolo

Una ricetta impegnativa, per stupire in un pranzo importante. La difficoltà é sostanzialmente ingegneristica: bisogna fare in modo che quando si rovescia l’Aspic in un piatto di portata non si rompa.

Per questo quattro punti fondamentali: la dose incrementata di colla di pesce, il distanziamento tra le due bacinelle che deve essere minimo di un paio di centimetri, l’intercapedine tra le due di almeno un centimetro (meglio uno e mezzo), lo strato finale di gelatina che serve a legare quello che fodera la bacinella grande impedendo che il peso della insalata russa faccia collassare il rivestimento.

Vi consiglio di fare un tentativo per impadronirvi della tecnica. Una volta che lo sapete fare potete impiegare ripieni diversi. Una volta ho preparato una insalata di aragosta ed utilizzato la testa, la coda e gli anelli del corpo per riscostruirla dentro l’Aspic. Scatenate la vostra fantasia.

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